Edificio voluto espressamente dal conte Giovanni Baudi di Selve, notabile vigonese in oscillante dimora fra Vigone, borgo agricolo capoluogo di mandamento della provincia di Pinerolo, e Torino, città capitale del Regno di Sardegna, il Teatro Selve sorse in nemmeno quattordici mesi nel cuore dell'abitato, dinanzi ad uno dei principali snodi viari del centro ed in posizione mediana fra gli altri due luoghi-simbolo del paese - il Palazzo Municipale e la chiesa di Santa Maria del Borgo - divenendo in qualche modo l'emblema, nel momento di massimo sviluppo demografico di Vigone, di una raggiunta condizione di "città".
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