Il Servizio diurno "Pegaso", del CISS di Pinerolo, in collaborazione con la Città di Vigone, ha ideato il progetto "La Voce nei Colori".
Pegaso è un servizio diurno di tipo educativo assistenziale rivolto alle persone con disabilità intellettive che abbiano ultimato il percorso della scuola dell'obbligo. L'attività svolta all'interno dell'Ex Convento degli Agostiniani, in Vigone, Via Fiochetto 35, fa parte dei servizi diurni del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali di Pinerolo.
Il progetto "La Voce nei Colori" - nato nel mese di gennaio 2022 nell'ambito del laboratorio di ideazione e scrittura dell'editoriale "Voglia di Pegaso" - è dedicato all'approfondimento del tema del Giorno della Memoria, commemorazione pubblica istituita in Italia con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000 in ricordo non soltanto della shoah ma di tutti gli italiani che sono stati uccisi, deportati ed imprigionati.
L'idea che ha ispirato il progetto è stata quella di realizzare sul territorio della Città di Vigone, ove ha sede il Centro Diurno, un'opera al servizio della comunità in una prospettiva di memoria e ricordo dei deportati.
Nasce così la collaborazione con la Città di Vigone e con l'artista Elio Garis che ha condotto alla realizzazione di blocchi d'argilla raffiguranti gli elaborati artistici creati dagli ospiti del Centro Diurno, ciascun blocco dedicato ad un cittadino vigonese del nostro passato, che ha vissuto il dramma della deportazione e della prigionia.
Il lavoro di documentazione storica, all'origine del progetto, prende integralmente spunto dal secondo volume del libro "Tragiche Memorie" capitolo XII (Internati Militari Italiani), Editore Alzani, Museo Etnografico "L' Rubat?"di Piscina, a cura di Francesco Suino, ove sono raccolte le biografie dei prigionieri di guerra. La cittadinanza potrà in ogni caso segnalare al Comune eventuali nominativi di deportati non presenti nel libro "Tragiche Memorie" affinché si possa provvedere a inserirli nell'elenco delle piastrelle da realizzare.
L'obiettivo del progetto è la sensibilizzazione quotidiana e costante della comunità. Ogni volta che ci si imbatterà simbolicamente nei "blocchi della memoria", essi richiameranno al cuore e alla coscienza individuale frammenti di un pesante passato, che non va dimenticato.
In questo senso la chiave di lettura offerta dai ragazzi ospiti del Centro, che hanno realizzato i disegni, è stata quella di dare voce a pagine oscure della storia attraverso la luminosità di colori in grado di trasmettere un messaggio di speranza per il futuro.
Da questa riflessione nasce il titolo "La Voce nei Colori", in cui la piastrella d'argilla rimanda, attraverso la simbologia delle sue immagini, un messaggio al cuore di ognuno.