Panchine d'artista
“Panchine d'Artista” è l’innovativo progetto culturale nato nel 2011 per la promozione dell’arte contemporanea che si affianca alla nota vivacità del nostro paese in ambito artistico. La panchina da sempre è luogo di ritrovo, nelle grandi città così come nei piccoli paesi. È anche il simbolo di una socialità e di una convivialità forse quasi perduta. Ma su una panchina può nascere di tutto: tante discussioni, qualche delusione, una semplice amicizia o l’amore di tutta una vita.
Dal 2011, con cadenza annuale, il Comune di Vigone e l’Associazione Panchine d’Artista selezionano un artista di fama mondiale per realizzare un’opera scultorea presso l’area verde dei Viali di Piazza Clemente Corte, al fine di creare un parco scultoreo a ingresso libero: un vero e proprio “museo a cielo aperto”, unico nel suo genere a livello italiano. Ogni anno l’artista invitato ha poi il compito di allestire una sua mostra personale presso la Chiesa del Gesù di Piazza Michele Baretta: una location barocca che dialoga in modo sinergico con le opere d’arte contemporanea.
Dopo la prima sinuosa panchina del nostro Elio Garis (2011), l’ “Erbario” di Luisa Valentini (2012), la provocatoria e concettuale “P.Q.C.V.” (Per Quelli Che Volano) di Luigi Mainolfi (2013) ironicamente ubicata sul tetto della ex Ghiacciaia ottocentesca di Vigone, l’imponente e bellissima “Sotto l’arco rosso” di Riccardo Cordero (2014) , l’affascinante “Il bianco dell’ombra” del famoso scultore Giuseppe Maraniello (2015), il 2016 è la volta della panchina di Fabio Viale, fra i giovani artisti più interessanti del panorama internazionale, con la sua panchina“Panka” lavorata a polistirolo. La settima edizione vede protagonista la nota scultrice piemontese Marina Sasso (2017), presente nelle più importanti retrospettive di scultura nazionali ed internazionali con l’elegante “Geometrie di natura” . L'ottava edizione di Panchine d'Artista vede protagonista Nicola Bolla (2018) artista contemporaneo, noto a livello internazionale che ci regala una nuova seduta scultorea (Pandora's box), in fusione di alluminio levigato e smaltata di nero. Un'opera irriverente con una notevole valenza sociale perché i suoi grandi sacchi della spazzatura abbandonati nel parco di piazza Clemente Corte denunciano il degrado urbano mettendo così in risalto una problematica che affligge gran parte delle nostre città. Nell'anno 2019 è stato presentato un doppio evento artistico, le due nuove sedute scultoree, "Legno Ferro Numeri Primi" di Enzo Bersezio e "Aquae mundi" di Carlo D'Oria. Nel 2020 l'evento non si è potuto procedere come di consueto alla realizzazione dell'evento artistico a causa della pandemia da Covid-19; quindi il mese di ottobre 2021 ha visto la realizzazione della decima edizione dell'evento con una doppia partecipazione dello scultore Gilberto Zorio affiancato dalla videoartista Grazia Toderi. I due artisti, hanno presentato un opera innovativa, abbinando la panchina scultorea, realizzata con le tecniche dell'Arte Povera alla video-arte. In occasione dell'XI edizione (anno 2022) la scultrice italo-americana Jessica Rosalind Carroll, figlia d’arte da generazioni, ha presentato la panchina "Ape che Beve" (Drinking Honeybee), in pietra di Luserna e fusione in bronzo.
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www.panchinedartista.it