Richiedere il certificato di cittadinanza

Servizio Attivo

A chi è rivolto

Il servizio di certificato di cittadinanza è rivolto a cittadini che necessitano di un documento ufficiale che attesti la loro cittadinanza italiana.

Descrizione

Il certificato di cittadinanza è un documento ufficiale che conferma la cittadinanza italiana di un individuo.

Come fare

Il certificato di cittadinanza attesta la cittadinanza italiana del richiedente e può essere sostituito dall'autocertificazione.

Per ottenere un certificato di cittadinanza, segui questi passi:

Contatta l'Ufficio Anagrafe o l'Ufficio Servizi Demografici del Comune.
Compila un'apposita richiesta di certificato di cittadinanza.
Fornisci la documentazione richiesta per la verifica della cittadinanza.
Paga eventuali spese amministrative, se applicabili.

IMPORTANTE: a far data dal 1° gennaio 2012, le certificazioni rilasciate dalle P.A. nei rapporti con le altre Pubbliche Amministrazioni devono essere sostituite dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall'atto di notorietà. (ARTICOLO 15 L. 12 NOVEMBRE 2011, N. 183)

Cosa serve

Documenti da presentare?

1) Documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità
2) Nome, cognome, indirizzo e data di nascita della persona a cui si riferisce il certificato

Cosa si ottiene

Otterrai un certificato ufficiale di cittadinanza italiana che attesta il tuo status di cittadino italiano.

Tempi e scadenze

Il certificato ha validità 6 mesi. Il certificato deve essere rilasciato in bollo tutte le volte in cui la legge non prevede una specifica forma di esenzione.

In qualunque momento.

Quanto costa

Tariffe - Costi

In carta libera : diritti di segreteria € 0,26
In bollo (la marca da bollo da € 16,00 deve essere prodotta dal richiedente): diritti di segreteria € 0,52

Si riporta, al riguardo, quanto specificato dalla Direzione Centrale per i Servizi Demografici del Ministero dell’Interno:

In caso di esenzione, spetta al soggetto richiedente dichiarare il relativo uso ed indicare la norma di riferimento che dispone il diritto all’esenzione, in quanto l’agevolazione non può essere presunta.

L’obbligo a carico dell’Ufficiale di anagrafe consiste nell’indicare espressamente in calce al documento che rilascia, il caso di esenzione dall’assolvimento dell’imposta di bollo, l’uso e l’articolo della tabella all. B del D.P.R. n. 642/1972 o della norma speciale di riferimento.